Oggi è stata rilasciata una versione importante di VirtualBox, i cambiamenti sono davvero notevoli e il salto di versione non sembra sia solo numerico. Tra i tanti cambiamenti leggibili nel Changelog, appare subito evidente il supporto ai dischi di altre piattaforme (VMware e Microsoft), i miglioramenti sulla grafica e sul networking. Per i dischi, la sezione 5.2 del manuale recita:
5.2 Disk image files (VDI, VMDK, VHD)
…. VirtualBox supports two variants of disk image files:
• Normally, VirtualBox uses its own container format for guest hard disks – Virtual Disk Image (VDI) files. In particular, this format will be used when you create a new virtual machine with a new disk.
• VirtualBox also fully supports the popular and open VMDK container format that is used by many other virtualization products, in particular, by VMware.
• Finally, VirtualBox also fully supports the VHD format used by Microsoft.
e nel Changelog risulta anche una nuova funzionalità che dovrebbe rendere più facile il lavoro sia su windows che su linux per l’uso della rete bridged, cosa che in VB è stata sempre ostica:
• New Host Interface Networking implementations for Windows and Linux hosts with easier setup (replaces TUN/TAP on Linux and manual bridging on Windows)
Adesso infatti invece di impazzirsi tra tun e tap (e tra cip e ciop) è sufficiente selezionare Host Inteface e scegliere la scheda che deve fare da “ponte”, miracolo 😀


Le prime prove che ho fatto sono state quelle di compilare la versione svn che adesso è numerata 2.1.1~svn-1 (usata per le schermate di questo post) e che insieme alla versione stabile 2.1.0 troverete sul repo nei prossimi giorni, forse domani… stay tuned
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