Ubuntu Netbook Remix (alpha5), test in VirtualBox e VMware

Rilasciata Ubuntu 9.04 (Jaunty Jackalope) Alpha 5, compresa la versione per netbook -Netbook-Remix-, quest’ultima in formato img per pendrive USB

schermata-jaunty-netbook-remix-in-esecuzione-virtualbox-ose-2

What is Ubuntu Netbook Remix?

Ubuntu Netbook Remix is optimised to run on a new category of affordable Internet-centric devices called netbooks. It includes a new consumer-friendly interface that allows users to quickly and easily get on-line and use their favourite applications. This interface is optimised for a retail sales environment.

Questo il link per Il download:

jaunty-netbook-remix-i386.img 753Mb

UNR USB image

The USB image allows you to try Ubuntu-Netbook-Remix without changing your computer at all, and at your option to install it permanently later. This USB image is optimized for netbooks with screens up to 10″. You will need at least 256MB of RAM to install from this image.

Il file può essere copiato con “dd” su una pendrive e dal boot di questa si potrà provare la nuova interfaccia che lascia perplessi, ma che potrà avere estimatori.

Se invece volessimo provarla in virtuale possiamo ricorrere alla trasformazione in disco VDI per VirtualBox o in VMDK sia per VMware che per VB. I modi che conosco sono due, entrambi validi: Leggi il resto dell’articolo

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Installazione di VMware-server 1.0.8 su Ubuntu Intrepid e Debian Lenny

Da diverso tempo non scrivo più su vmware server, anche per il fatto che per scelta mi piace usare VirtualBox OSE, che non è così sensibile ai cambi di distro e kernel e tra l’altro è molto più leggero. In pratica con vmware-server ogni volta che si cambia kernel si corre il rischio che non si compilino più i moduli vmmon e vmnet.

Si deve ricorrere quasi sempre a patches della comunità (quindi non ufficiali) per avere questo prodotto funzionante, che ha sicuramente molte cose positive: non è open, ma gratuito e permette per piccole realtà di avere un backend di virtualizzazione. La versione 1.0.8 build-126538 non si smentisce e infatti sia su debian che su ubuntu non compila correttamente (la versione 2.x non la considero nemmeno per le risorse hardware richieste).

Per la compilazione è sufficiente scaricare la patch da questo sito, decomprimerla e eseguire il file runme.pl.

Ho effettuato l’installazione sia su debian lenny che su ubuntu intrepid, rispettivamente con i kernels 2.6.26-1-686 e 2.6.27-9, riscontrando su entrambe i problemi suddetti.

Su Debian inoltre gnome-vfs dopo l’installazione mi dava dei problemi di browsing con la console e ho colto l’occasione per passare sia Gnome che Nautilus alla versione 2.24 e i problemi sono spariti 🙂

Un po’ di appunti copia e incolla, sono visibili su questo documento google, anche se messi in modo grezzo.

mentre questo è un video dell’interfaccia web mui con due VM (Sidux e debian) in contemporanea sul mio portatile (1gb RAM, Intel(R) Pentium(R) M processor 1.86GHz, Debian Lenny) sul mio desktop (AMD 64 X2 Dual Core 5000+, 2GB RAM, Ubuntu Intrepid)

Vediamo come procedere per l’installazione:

Leggi il resto dell’articolo

VMware server 2.0 beta 2 disponibile per il testing

E’ stata rilasciata una seconda beta della release 2.0 di vmware-server (VMware-server-e.x.p-84186)

Beta 2 Release of VMware Server 2.0 is Available for Testing:
Experience faster performance, improved stability and a broader range of configuration options with this beta release, plus discover all the enhancements that make VMware Server better than ever.

Some key features in Beta 2:

* Updated VMware Infrastructure (VI) Web Access management interface
* Independent virtual machine console
* Support for USB 2.0 devices
* Multi-tiered permissions
* New hardware editors
* Automatically start your virtual machines
* Link to Virtual Appliance Marketplace

Vi ricordo che per effettuare il download e l’installazione è necessario registrarsi:

http://www.vmware.com/beta/server/registration.html

dove verrà rilasciato il numero seriale da inserire al momento dell’installazione:

Serial Number for Linux: XXXXX-XXXXX-XXXXX-XXXXX

il file VMware-server-e.x.p-84186.i386.tar.gz pesa 450MB

md5sum: 30f20c55a76ba46543df0e80bd21affc

La versione precedente soffriva di lentezza su macchine poco carrozzate, proverò e vi farò sapere.

VMware-server 1.0.5 (80187) fix release in Ubuntu Hardy (alpha 6)

E’ stata rilasciata la versione 1.0.5-80187 di VMware-server, come leggo su spippolazione.net dove vengono fissati diversi problemi di sicurezza.

Non volendo perdere tempo con la rimozione della versione 1.0.4, ho scaricato la versione tentando l’upgrade, ma non so se per problemi legati alla versione del kernel di Ubuntu Hardy (alpha 6) del mio portatile o relativa accoppiata Ubuntu/VMware (vedi questo post) ho avuto subito delle difficoltà nella compilazione dei moduli vmmon e vmnet.

vmware-1.0.5 3

Download:

Se creiamo il file vmware-1.0.5.txt (potete scaricarlo qui) con questo contenuto:

http://download3.vmware.com/software/vmserver/VMware-server-1.0.5-80187.tar.gz
http://download3.vmware.com/software/vmserver/VMware-mui-1.0.5-80187.tar.gz
http://download3.vmware.com/software/vmserver/VMware-server-linux-client-1.0.5-80187.zip

http://vmkernelnewbies.googlegroups.com/web/vmware-any-any-update-116.tgz

(l’ultimo è una patch che potrebbe servire dopo per la compilazione)

e usiamo wget:

$ wget -c -i vmware-1.0.5.txt -o vmware.log &

iniziamo a installare il server, seguito dalla webconsole (vmware-mui) mentre useremo la console per le macchine client, scompattando il file VMware-server-1.0.5-80187.tar.gz e eseguendo

$ sudo ./vmware-install.pl

essendo abituato 😦 ottengo subito degli errori

Building the vmmon module.

Using 2.6.x kernel build system.
make: Entering directory `/tmp/vmware-config0/vmmon-only’
make -C /lib/modules/2.6.24-12-generic/build/include/.. SUBDIRS=$PWD SRCROOT=$PWD/. modules
make[1]: Entering directory `/usr/src/linux-headers-2.6.24-12-generic’
CC [M] /tmp/vmware-config0/vmmon-only/linux/driver.o
In file included from /tmp/vmware-config0/vmmon-only/./include/vmware.h:25,
from /tmp/vmware-config0/vmmon-only/linux/driver.c:48:
/tmp/vmware-config0/vmmon-only/./include/vm_basic_types.h:161: error: conflicting types for ‘uintptr_t’
include/linux/types.h:40: error: previous declaration of ‘uintptr_t’ was here
In file included from /tmp/vmware-config0/vmmon-only/linux/driver.h:20,
from /tmp/vmware-config0/vmmon-only/linux/driver.c:49:
/tmp/vmware-config0/vmmon-only/./include/compat_wait.h:37:5: warning: “VMW_HAVE_EPOLL” is not defined
/tmp/vmware-config0/vmmon-only/./include/compat_wait.h:43:5: warning: “VMW_HAVE_EPOLL” is not defined
In file included from /tmp/vmware-config0/vmmon-only/linux/driver.h:20,
from /tmp/vmware-config0/vmmon-only/linux/driver.c:49:
/tmp/vmware-config0/vmmon-only/./include/compat_wait.h:60: error: conflicting types for ‘poll_initwait’
include/linux/poll.h:65: error: previous declaration of ‘poll_initwait’ was here
/tmp/vmware-config0/vmmon-only/linux/driver.c:147: warning: initialization from incompatible pointer type
/tmp/vmware-config0/vmmon-only/linux/driver.c:151: warning: initialization from incompatible pointer type
/tmp/vmware-config0/vmmon-only/linux/driver.c: In function ‘LinuxDriver_Ioctl’:
/tmp/vmware-config0/vmmon-only/linux/driver.c:1659: error: ‘struct mm_struct’ has no member named ‘dumpable’
make[2]: *** [/tmp/vmware-config0/vmmon-only/linux/driver.o] Error 1
make[1]: *** [_module_/tmp/vmware-config0/vmmon-only] Error 2
make[1]: Leaving directory `/usr/src/linux-headers-2.6.24-12-generic’
make: *** [vmmon.ko] Error 2
make: Leaving directory `/tmp/vmware-config0/vmmon-only’
Unable to build the vmmon module.

e essendo sempre abituato 😉 scarico subito la patch vmware-any-any-update-116.tgz scompattando e eseguendo

$ sudo ./runme.pl

ma …

make[1]: Leaving directory `/usr/src/linux-headers-2.6.24-12-generic'
cp -f vmmon.ko ./../vmmon.o
make: Leaving directory `/tmp/vmware-config1/vmmon-only'
The module loads perfectly in the running kernel.

mknod: `/dev/vmmon': Il file esiste
Unable to create the character device /dev/vmmon with major number 10 and minor
number 165.

Execution aborted.

Per fortuna rilanciandolo, ha “pulito” l’errore dello script e i moduli sono stati compilati 🙂

L’installazione della console web (mui) è invece filata liscia e la stessa cosa è successa per i vmware-tools all’interno di una virtual machine Ubuntu-6.0.2

Per chi non lo sapesse l’installazione del pacchetto VMware-mui-1.0.5-80187.tar.gz permette l’accesso web a vmware-server, sull’indirizzo https://localhost:8333

vmware-1.0.5 1 vmware-1.0.5 5

Da li se accediamo come root possiamo cambiare e gestire alcune cose in più rispetto all’utente sudo, che però rimane più che sufficiente per monitorare e gestire (start/stop/pause) le macchine virtuali.

Enjoy 🙂

vmware-1.0.5vmware-1.0.5 2
vmware-1.0.5 6vmware-1.0.5 4

VMware server 1.0.4 e Ubuntu Hardy, la saga continua

Chi come me usa una versione non stabile è probabile che si trovi davanti a librerie capricciose, che non fanno partire ad esempio vmware-server.

la saga continua

Ad esempio su Ubuntu Hardy Alpha 4, vmware-server non partiva più con questi errori:
/usr/lib/vmware/bin/vmware: /usr/lib/vmware/lib/libpng12.so.0/libpng12.so.0: no version information available (required by /usr/lib/libcairo.so.2)
/usr/lib/vmware/bin/vmware: /usr/lib/vmware/lib/libgcc_s.so.1/libgcc_s.so.1: version `GCC_4.2.0' not found (required by /usr/lib/libstdc++.so.6)
/usr/lib/vmware/bin/vmware: /usr/lib/vmware/lib/libpng12.so.0/libpng12.so.0: no version information available (required by /usr/lib/libcairo.so.2)
/usr/lib/vmware/bin/vmware: /usr/lib/vmware/lib/libgcc_s.so.1/libgcc_s.so.1: version `GCC_4.2.0' not found (required by /usr/lib/libstdc++.so.6)
/usr/lib/vmware/bin/vmware: /usr/lib/vmware/lib/libpng12.so.0/libpng12.so.0: no version information available (required by /usr/lib/libcairo.so.2)
/usr/lib/vmware/bin/vmware: /usr/lib/vmware/lib/libgcc_s.so.1/libgcc_s.so.1: version `GCC_4.2.0' not found (required by /usr/lib/libstdc++.so.6)

Per fortuna “googlando” ho trovato questa soluzione e modificandola leggermente, adesso riparte 🙂

$ cd /usr/lib/vmware/lib/
$ sudo mv libpng12.so.0/libpng12.so.0 libpng12.so.0/libpng12.so.0.vmware
$ sudo ln -s /usr/lib/libpng12.so.0 libpng12.so.0/libpng12.so.0
$ sudo mv libgcc_s.so.1/libgcc_s.so.1 libgcc_s.so.1/libgcc_s.so.1.vmware
$ sudo ln -s /lib/libgcc_s.so.1 libgcc_s.so.1/libgcc_s.so.1

Enjoy 🙂

Ubuntu 6.06.2 LTS (Long Term Support), aggiornamento e fix

L’annuncio di Ubuntu 6.06.2 LTS (Long Time Support) pone l’azienda Canonical nel panorama mondiale (ricordatevi, non “ente di beneficienza”) come solida e affidabile per la durabilità del supporto, infatti come si legge nelle note di rilascio, la versione server 6.06.2 (dapper) è supportata fino al 2011.

La release è di mantenimento e non introduce quindi novità di rilievo, ma fissa diversi problemi di riconoscimento hardware e migliora il supporto per alcune componenti hardware, soprattutto controllers e schede di rete.

VM server console 2VM server console 3

Gli aggiornamenti sono qualche centinaio e l’installazione è stata migliorata, mantenendo la piena compatibilità con la versione precedente 6.06.

“This maintenance release is a clear demonstration of our long-term commitment to users and businesses who want to use Ubuntu as a core platform,” said Jane Silber, Chief Operating Officer of Canonical UK. “Coming as it does shortly before the next long-term release, Ubuntu 8.04 LTS, it is a clear signal to ISVs, manufacturers, businesses and users that Ubuntu is the Linux platform on which to build a strategy.”

Il download può essere effettuato da http://www.ubuntu.com/getubuntu/download

mentre la lista dei miglioramenti e aggiornamenti è disponibile qui:

https://lists.ubuntu.com/archives/ubuntu-announce/2008-January/000107.html

Vista la solidità e il consolidamento di questa release aggiornata è consigliato l’uso in ambito server, anche in virtuale. L’installazione su VMware o su VirtualBox è leggera e la resa dei servizi offerti è ottima, almeno questa è la mia impressione 😉

Enjoy 🙂

VM server console 1VM server console 4VM server console 7

VM server console 5VM server console 6

Kde4 in Qemu, VirtualBox o VMware. Dischi vdi, qcow e vmdk


L’attesa spasmodica di questi giorni sull’uscita di kde4, fa si che molti rincorrano notizie e procedure per vedere o testare il nuovo DE così tanto atteso. L’ultim’ora ci propone carrellate di immagini e impressioni:

http://drowstar.blogspot.com/2008/01/first-look-at-unreleased-kde400-with.html

http://picasaweb.google.com/mmauder/KDE400

Per quanto mi riguarda non credo di passare a kde (almeno per ora) pur riconoscendo la rivoluzione che si sta per compiere. A causa della mia “anzianità” ho usato (e quindi visto) kde dalla versione 0.12, che in questo caso non è una marca di abbigliamento 🙂

http://www.kde.org/history/press.php?page=1998

Diciamo che fino a un anno fa usavo KDE, ma in questo momento gnome mi soddisfa abbastanza, e poi ho abbandonato le “guerre” di religione 😉

In questi giorni però, per fare prove su VirtualBox e VMware, cercavo un modo veloce per rendermi conto di cosa si sta parlando e così sono approdato su questo bel post :

“Howto: Transform a qemu image to a VirtualBox image [2. Update]”

sulla conversione di dischi da immagini raw/emu a .vdi (VirtualBox) o a vmdk (VMware)

Il tutto si basa su un’immagine denominata kde4daily in formato img per qemu e disponibile qui: KDE4Daily Virtual Image. La distro in questo caso è una (k)Ubuntu dove è stato installato lo snapshot giornaliero di kde4, i link sia per il torrent che per il download diretto, sono:

http://linuxtracker.org/download.php?id=4855&name=kde4daily-0_0_1.torrent
http://iskrembilen.com/kde4daily-0_0_1_r734472-qcow.img.bz2
http://kde4.aerdan.org/kde4daily-0_0_1_r734472-qcow.img.bz2

In più, un certo “lufthanza” ha convertito l’immagine per VirtualBox (formato VDI), questi i links:

http://kde4.aerdan.org/kde4daily-0_0_1.vdi.gz

http://linuxtracker.org/download.php?id=4932&name=KDE4Daily_virtualbox.torrent

Mentre con la distro OpenSuSe viene rilasciata un’immagine ISO che semplifica l’uso del test:
http://home.kde.org/~binner/kde-four-live/KDE-Four-Live.i686-0.9.iso

La conversione dal formato qcow (qemu) a quello raw viene effettuata con qemu-img:

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Uso dei dischi fisici in VirtualBox e VMware


Nella configurazione di un ambiente virtuale i dischi vengono configurati solitamente in modalità dinamica per evitare di usare spazio inutilmente, anche se in questo modo il file vmdk o vdi cresce con l’uso della macchina, riducendo così le prestazioni, ma anche per il fatto di gestire su server diversi le macchine.

Quando lo spazio viene assegnato invece staticamente, c’è un aumento delle prestazioni, ma il file assume dimensioni maggiori. Esiste però la possibilità di adoperare partizioni o dischi fisici, anche esterni, sia in VMware che in VirtualBox, ma in questo caso è relativo a un singolo server oppure a un disco esterno che viene spostato da un posto all’altro. E’ chiaro che la scrittura/lettura in una partizione fisica rende il sistema più fluido e efficace.

Possiamo per esempio collegare un hard disk esterno e avere il nostro sistema virtuale trasportabile. Nell’esempio che segue è stata fatta una installazione vera di Ubuntu (daily: 23.09.2007) su Hard Disk USB e successiva virtualizzazione in VirtualBox e VMware.

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