Installazione ‘persistente’ di Ubuntu 7.04 su USB esterno e backup immagine del disco.
5 giugno, 2007 21 commenti
La scelta di installare Ubuntu su disco esterno nasce dall’esigenza di avere una distribuzione avviabile su computer recenti che supportano il boot da USB, aggiornabile e praticamente funzionante sulla maggior parte di hardware (schede video permettendo). Non è che ci siano delle difficoltà particolari, almeno per quello che mi riguarda. Nelle prove fatte su quattro/cinque macchine è stato sufficiente copiare i vari xorg.conf e usarli al momento, altrimenti, in caso di difficoltà, è facile generarne uno con il comando.
$ sudo dpkg-reconfigure xserver-xorg
L’installazione si effettua con il canonico boot da cdrom e il disco USB inserito subito dopo, scegliendo tra la versione desktop e quella alternate.
In entrambi i casi occorre considerare che Grub va installato sul disco secondario (hd1) invece che nel primario (hd0). Questo tende a ingannare al successivo riavvio perché il disco USB si presenterà come hd0 e il boot non partirà.
Un piccolo trucco (grazie Eugenio C.) per effettuare il primo boot è di premere il tasto d (delete) sulla prima riga del boot di grub (hd1,1) e successivamente aggiustare il file /boot/grub/menu.lst per istruirlo a fare il boot da hd0 😉
Il file risultante potrebbe essere:
default 0
color cyan/blue white/blue
title Ubuntu, kernel 2.6.20-16-generic
root (hd0,1)
kernel /boot/vmlinuz-2.6.20-16-generic root=UUID=584511f5-558e-4046-ba4f-7143f16226b7 ro
initrd /boot/initrd.img-2.6.20-16-generic
quiet
savedefault
title Ubuntu, kernel 2.6.20-16-generic (recovery mode)
root (hd0,1)
kernel /boot/vmlinuz-2.6.20-16-generic root=UUID=584511f5-558e-4046-ba4f-7143f16226b7 ro single
initrd /boot/initrd.img-2.6.20-16-generic
L’installazione l’ho provata sia con ubuntu che xubuntu e le impressioni sono ottime per la resa, tranne per il boot che è un pò lento (in grub ho eliminato quiet e splash, per controllare i messaggi di avvio).
La distro è a tutti gli effetti usabile e mantiene le modifiche e gli aggiornamenti, in rari casi il boot si è fermato in una shell di root e è bastato dare “init 2” per completare l’avvio, ma qui credo che sia opera mia per il tentativo di ridurre i pacchetti installati (ma perché devo per forza installare openoffice e una miriade di font ttf asiatici???) per il successivo backup per conservare e clonare la distribuzione. Sarebbe auspicabile che venisse introdotta nell’installazione di Ubuntu la possibilità di scegliere quali pacchetti installare o almeno proporre qualche variante.
Per il backup dell’installazione “ripulita” ho usato partimage con compressione gzip, riducendo a circa 600 Mb (entra in un CD) il file relativo alla partizione sda2.
Il disco usato è di 40 GB da 2,5″ , così partizionato
Disk /dev/sdb: 40.0 GB, 40007761920 bytes
64 heads, 32 sectors/track, 38154 cylinders
Units = cilindri of 2048 * 512 = 1048576 bytes
Dispositivo Boot Start End Blocks Id System
/dev/sdb1 1 955 977904 82 Linux swap / Solaris
/dev/sdb2 * 956 38154 38091776 83 Linux
il file /etc/fstab contiene solo i puntatori al disco USB:
# /etc/fstab: static file system information.
#
# <file system> <mount point> <type> <options> <dump> <pass>
proc /proc proc defaults 0 0
# /dev/sdb2
UUID=584511f5-558e-4046-ba4f-7143f16226b7 / ext3 defaults,errors=remount-ro 0 1
# /dev/sdb1
UUID=8c618a21-743d-4d79-b06e-f57e303a296c none swap sw 0 0
/dev/scd0 /media/cdrom0 udf,iso9660 user,noauto 0 0
Per creare il backup della partizione sda2 in formato compresso si ricorre a partimage
Partition Image (http://www.partimage.org/) version 0.6.4 [stable]
—- distributed under the GPL 2 license (GNU General Public License) —-
Supported file systems: Ext2/3, Reiser3, FAT16/32, HPFS, JFS, XFS,
UFS(beta), HFS(beta), NTFS(experimental)
usage: partimage [options] <action> <device> <image_file>
partimage <imginfo/restmbr> <image_file>
ex: partimage -z1 -o -d save /dev/hda12 /mnt/backup/redhat-6.2.partimg.gz
ex: partimage restore /dev/hda13 /mnt/backup/suse-6.4.partimg
ex: partimage restmbr /mnt/backup/debian-potato-2.2.partimg.bz2
ex: partimage -z1 -om save /dev/hda9 /mnt/backup/win95-osr2.partimg.gz
ex: partimage imginfo /mnt/backup/debian-potato-2.2.partimg.bz2
ex: partimage -a/dev/hda6#/mnt/partimg#vfat -V1440 save /dev/hda12 /mnt/partimg/redhat-6.2.partimg.gz
è sufficiente quindi effettuare il backup con:
sudo partimage save /dev/sdb2 /Software/ubuntu-20070605_sdb2.000
Il file potrà essere ripristinato su una partizione uguale o più grande anche su dischi interni 😉 ricorrendo a distro già funzionanti con partimage installato o ai vari liveCD che lo hanno “a bordo”
Salve!
Io da inesperto nel campo linux ho voluto provare l’installazione su una pennetta USB (da 8 GB), purtroppo il Grub si è installato sull’HD e ora se non c’è la pennetta inserita non posso avviare Windows.. una mossa geniale la mia..
Esiste un modo -per utonti come me- per rimuovere il Grub o modificarlo?
@MadMark
Per reimpostare l’MBR puoi fare il boot con il cd di XP e dalla console di ripristino usare i comandi fixmbr e fixboot opure avviare con un dischetto di ripristino di windows 98 e dare il comando fdisk /MBR.
Se invece installi Linux sul pc allora basta modificare il file /boot/grub/menu.lst per impostare l’avvio per XP.
Ciao, Antonio
Ah quindi basta ripristinare l’MBR.. credevo di dover fare chissà cosa! Ma in ogni caso l’installazione sulla chiavetta mi rimane, quindi ti chiedo: se lascio come primo dispositivo di boot l’USB, l’installazione sulla penna è bootable?
@MadMark
si, a patto che la partizione della pendrive abbia il flag “bootabile” e il menu.lst sulla pendrive punti a “hd0”.
Se invece usi una distro compressa, occorre agire sul file syslinux.cfg. Se invece la pendrive è formattata Linux basta installare grub sulla chiave con
grub-install – – root-directory=/media/pendrive /dev/sdx (dove x è la partizione).
ciao,
Antonio
Sono tornato a ringraziarti, sei stato disponibile e gentile 🙂
Sicuro che non vuoi farmi neanche una battuta anti-microsoft?! 😀
@MadMark
battuta no, ma barzelletta (vecchia) si:
Un elicottero sta volando dalle parti di Seattle quando un guasto elettrico disabilita tutti gli apparati di navigazione e comunicazione dell’apparecchio. A causa delle nuvole e della nebbia, il pilota non può determinare la posizione dell’elicottero e fare rotta all’aeroporto. In questa situazione il pilota vede un palazzo molto alto, vola verso di esso e inizia a girargli intorno. Scrive un biglietto e lo mette sul finestrino dell’elicottero. Sul biglietto ha scritto “DOVE MI TROVO?” a lettere cubitali. La gente nel palazzo prontamente risponde al velivolo, scrivendo un biglietto e mettendolo su una finestra. Sul foglio hanno scritto “TI TROVI IN UN ELICOTTERO”. Il pilota sorride, guarda la sua mappa e determina la rotta con sicurezza. Giunti all’aeroporto il co-pilota chiede al pilota come il messaggio “TI TROVI IN UN ELICOTTERO” avesse potuto aiutarlo determinare la loro posizione. Il pilota risponde “Sapevo che doveva trattarsi del palazzo della Microsoft perché, come i loro help in linea, mi hanno dato una risposta tecnicamente ineccepibile, ma… completamente inutile!”
ahahahah fantastica! 😀
Ciao,
Siccome sono anche io un uTonto non sono sicuro di avere capito come si evita il problema di installare il bootloader sul disco fisso.
Potresti, quando hai un minuto, approfondire ?
Grazie in anticipo
Luigi
@Luigi
purtroppo in questi giorni sono a distanza dai collegamenti veloci. cercherò di chiarire questo aspetto:
l’installazione classica di Ubuntu prevede di installare Grub sul primo disco e questo naturalmente va evitato. Quando c’è la richiesta di grub devi andare in avanzate (sia nella versione live, sia che usi la versione alternate) e scegliere il disco che in quel momento (usb esterno) apparirà come disco secondario, per cui in grub vedrà il disco USB come hd1. Infatti basterà cambiare hd0 in hd1 e controllare che nel file /boot/grub/menu.lst della partizione scelta la riga sia
root (hd1,1)
che però prima di riavviare (Ctrl-Alt-F1 usando nano o successivamente con un altro Ubuntu) deve essere cambiata in
root (hd0,1)
Al successivo riavvio infatti il disco USB si presenterà come hd0.
Ciao,
Antonio
Io pero’ l’installazione sulla chiavetta l’ho gia’ fatta :-((
quello che vorrei fare e’ rimuovere il grub dal disco fisso (fixmbr ?)
e poter partire dalla chiavetta solo se è collegata.
So che la mia ignoranza grida vendetta …
Faro’ delle prove e ti faro’ sapere, cmq grazie per la cortesia
Luigi
@Luigi
leggi le risposte date a MadMark in questo post. grub va impostato sulla pendrive, modificando menu.lst per far partire la pendrive come hd0,1
Se hai problemi ci risentiamo.
Ciao,
Antonio
Ciao a tutti,
anch’io alle prime armi con ubuntu mi trovo ad averlo installato in un hd usb inconsapevole di dover installare grub su quest’ultimo. Ovviamente se accendo il pc senza hd-usb collegato non parte. come installo nuovamente grub sul disco esterno? (per poi usare fixmbr)
Scusate, ma non ho mai usato linux…
@Diego
Se usi windows ti conviene fissare il settore Maste Boot Record (MBR) con il boot con il cd di XP e dalla console di ripristino usare i comandi fixmbr e fixboot opure avviare con un dischetto di ripristino di windows 98 e dare il comando fdisk /MBR, da Linux invece è possibile usare il pacchetto “mbr” (oppure lilo -M) e eseguire:
$ sudo install-mbr /dev/sdX
Da Linux invece devi modificare sul disco USB il file /boot/grub/menu.lst per impostare l’avvio per XP e Linux impostando l’avvio come hd0,0 invece di hd1,0
Per installare sul disco esterno USB grub devi usare il comando
grub-install – -root-directory=/media/disk /dev/sdX (dove “X” è la partizione)
ammettendo che il disco USb sia visibile in /media/disk
Se mi consenti una battuta, mi fai ricordare una vecchia pubblicità:
“Io non ho mai provato Urra’… ” 🙂
Ciao, Antonio
Ciao,
sono agli inizi.
Desidererei installare ubuntu su periferica USB, chiavetta 1GB, o meglio HDD ext USB.
Ho provato a leggere le spiegazioni sul WIKI, ma non ci capisco un gran che. Sono Ignorante nel campo.
Dove Potrei avere una spiegazione più semplice, magari anche con ESEMPI GRAFICI.?
Grazie
Ciao
@Nicola
L’installazione vera e propria su Pendrive è possibile solo se ne hai una da 4GB, se invece ti accontenti di usarla come liveCd, è necessario usare qualunque versione desktop di ubuntu, scompattarla sulla chiave e eseguire syslinux per renderla bootabile.
Se hai un hard disk esterno USB, allora fai il boot con il CD di ubuntu, installa sul disco esterno e alla fine scegli IMPOSTAZIONI AVANZATE di Grub per installare su hd1
vedi questi due post:
Se hai problemi scrivimi.
Ciao,
Antonio
Innanzi tutto ti ringrazio x la tua celerità nel rispondermi.
Continuo con un’altra domanda, scusa se potrebbe sembrarti banale…
Come è possibile poter fare direttamente il boot da periferica, se il PC non me lo permette?
Ossia, ho 3 voci nel boot loader:
1 CD
2 HDD (interno)
3 Floppy
Non ho indicata nessuana periferica USB…
è possibile “crearne” una o qualcosa di simile?
Grazie
Grazie
@Nicola
Purtroppo non tutti i bios hanno la possibilità di effettuare il boot da USB. Su alcuni è possibile se la penna viene riconosciuta come hard disk (hai provato a lasciarla inserita quando accendi il PC?) e molte volte pur essendoci la possibilità ci sono delle difficoltà non ben chiare oppure bisogna attivare “usb legacy support”. Controlla sul manuale della scheda madre o sul sito del produttore se ci sono dei riferimenti in tal senso.
Prego, Prego 🙂
Ciao,
Antonio
io ho installato kubuntu 7.10 su hd esterno ma dopo aver scelto kubuntu sul grub parte la bbarra di caricamento e alla fine la shcermata diventa nera e tutto si blocca…sapresti aiutarmi?
@giacomo
potrebbe essere il bug di usplash, vedi su:
https://bugs.launchpad.net/ubuntu/+source/usplash/+bug/147623
per avere più informazioni premi il tasto “e” e rimuovi quiet e splash dalla riga di boot
Ciao,
Antonio
Ciao ho un partivolare problema non riesco ad istalare ubuntu 6.06 con emc2 preinstalato (un progamma x cnc),su un hd esterno usb in pratica non mi vede hd usb mentre le altre versioni 7.04 o ultima relase non ci sono problemi,ho provato togliendo hd dal box e collegato alla scheda madre via sata e scollegato altri hd interni ne ho 4,lo istallato ma poi non mi fa il boot se lo ricolego in modalita usb neanche faccendo il boot usb da bios credo bisogna modificare i file device.map e menu.lst ma non ho idea di come fare,ti faccio un riepilogo del mio hardware (2 hd sata interni 2 hd eide interni su adattatore pci 3 masterizatori eide scheda madre asus a8nsli-premium)in pratica devo avere ubuntu 6.06 su hd usb e windows xp su hd interno sata
@rino
ho dato un’occhiata al sito e ho visto che c’è un ISO anche per hardy
http://www.linuxcnc.org/hardy/
tra l’altro è possibile aggiungere il repo per i sorgenti (e credo anche binari)
il file eseguibile contiene:
#!/bin/sh
gksudo -m “Enter your password to install EMC2” true
gpg –keyserver pgpkeys.mit.edu –recv-key 8F374FEF
gpg -a –export 8F374FEF | sudo apt-key add –
grep -q emc2 /etc/apt/sources.list || sudo sh -c ‘echo “deb http://www.linuxcnc.org/hardy hardy base emc2.2″ >>/etc/apt/sources.list; echo “deb-src http://www.linuxcnc.org/hardy hardy base emc2.2″ >>/etc/apt/sources.list’
sudo apt-get update
sudo apt-get install emc2
per quanto riguarda il disco USB puoi installare grub sul disco esterno (ammesso che sia /dev/sdb montato in /media/disk) con
sudo grub-install –root-directory=/media/disk /dev/sdb
poi correggi tutti “hd1” in “hd0”
Ciao,
Antonio