Slax 6 RC3 su pendrive USB persistente.
19 giugno, 2007 16 commenti
Sul forum di slax si parla già della Release Candidate 4 che sta per uscire con diversi bugs corretti e nuove caratteristiche. Nei miei precedenti posts sono emersi diversi commenti su come mantenere le modifiche e installare altro software modulare sia su disco esterno USB che su Pendrive USB o ancora rimasterizzando l’immagine ISO rigenerata con il comodo script /slax/make_iso.sh. Tomas & Co. consigliano di usare un file slaxsave.dat (filesystem xfs) oppure una partizione (preferibile xfs) che contenga una directory /slaxsave, per cui vedremo come creare una pendrive bootabile che sia strumento di lavoro e di disaster recovery su tutti i PC che supportano il boot da USB.
Nella release 6 (RC3), scaricabile da qui, è sufficiente copiare nella directory /slax/modules i moduli già preparati per questa versione prima di fare il boot, oppure scaricarne di nuovi già pronti da qui (grazie @dax) UPDATE: da qui, o ancora scaricarne altri dal sito di slax in formato .mo (slax 5) e convertirli con lo script mo2lzm.
La pendrive che ho usato è di 2 GB divisa in due partizioni (sdb1 * di avvio) da 1GB ciascuna, così come appare dal comando:
$ sudo fdisk -l /dev/sdb
Disk /dev/sdb: 1998 MB, 1998585344 bytes
62 heads, 62 sectors/track, 1015 cylinders
Units = cilindri of 3844 * 512 = 1968128 bytes
Dispositivo Boot Start End Blocks Id System
/dev/sdb1 * 1 500 960969 6 FAT16
/dev/sdb2 501 1015 989830 83 Linux
Le due partizioni le ho formattate da Ubuntu con il comandi :
$ sudo mkdosfs -F 32 -n USB1G -v /dev/sdb1
$ sudo mkfs.xfs -L XFS1G /dev/sdb2
Sulla partizione /dev/sdb1 montata in /media/USB1G (da notare che Ubuntu usa come mount point la label della pendrive) va copiato recursivamente il contenuto dell’immagine ISO scompattata, dopo di che va resa avviabile con i comandi:
$ sudo ln -sf /bin/bash /bin/sh
$ cd /media/USB1G/boot/
$ sudo sh ./bootinst.sh
Per personalizzare il boot e permettere i cambiamenti persistenti occorre creare una directory vuota su /media/XFS1G e modificare il file /media/USB1G/boot/syslinux/syslinux.cfg per istruire sylinux e slax a salvare i cambiamenti sulla partizione sdb1 (xfs) nella dir /slaxsave
$ sudo mkdir /media/XFS1G/slaxsave
Questo invece è il file syslinux.txt da copiare in syslinux.cfg:
PROMPT 0
TIMEOUT 600
DEFAULT /boot/vesamenu.c32
LABEL slax
MENU LABEL Slax Console mode
KERNEL /boot/vmlinuz
APPEND vga=769 initrd=/boot/initrd.gz ramdisk_size=6666 root=/dev/ram0 changes=slaxsave rw
LABEL xconf
MENU LABEL Slax Graphics mode (KDE)
KERNEL /boot/vmlinuz
APPEND vga=769 initrd=/boot/initrd.gz ramdisk_size=6666 root=/dev/ram0 rw changes=slaxsave autoexec=xconf;kdm
LABEL copy2ram
MENU LABEL Slax Graphics mode using Copy To RAM
KERNEL /boot/vmlinuz
APPEND vga=769 initrd=/boot/initrd.gz ramdisk_size=6666 root=/dev/ram0 rw changes=slaxsave copy2ram autoexec=xconf;kdm
LABEL startx
MENU LABEL Slax Graphics VESA mode (1024x768)
KERNEL /boot/vmlinuze
APPEND vga=769 initrd=/boot/initrd.gz ramdisk_size=6666 root=/dev/ram0 rw changes=slaxsave autoexec=kdm
LABEL memtest86
MENU LABEL Run Memtest utility
KERNEL /boot/mt86p
come si può notare abbiamo usato changes=slaxsave per cui al boot nella directory /slaxsave della partizione xfs verranno scritte e salvate tutte le modifiche apportate per il prossimo boot.
ecco i vari listati dopo il boot di slax:
root@slax:~# df
Filesystem 1K-blocks Used Available Use% Mounted on
tmpfs 985024 41836 943188 5% /
/dev/sda1 959076 273944 685132 29% /mnt/sda1_removable
/dev/sda2 985024 41836 943188 5% /mnt/sda2_removable
root@slax:~# mount
tmpfs on / type tmpfs (rw)
proc on /proc type proc (rw)
sysfs on /sys type sysfs (rw)
/dev/sda1 on /mnt/sda1_removable type vfat (rw,noatime)
/dev/sda2 on /mnt/sda2_removable type xfs (rw,noatime)
root@slax:~# ls -l /mnt/sda1_removable/slax/modules/
total 70888
-r-xr-xr-x 1 root root 81920 2007-06-13 23:14 aumix_gtk_2_8_17.lzm*
-r-xr-xr-x 1 root root 13242368 2007-05-21 22:49 Firefox_2_0_0_1_Flash_9_0_31_N_A.lzm*
-r-xr-xr-x 1 root root 8531968 2007-06-13 23:26 Firefox_IT_2_0_0_3.lzm*
-r-xr-xr-x 1 root root 8171520 2007-06-13 23:24 GIMPShop_2_2_4-1.lzm*
-rwxr-xr-x 1 root root 10764288 2007-06-17 22:52 Gparted_0_3_3_hfsutils_deps_0_3_3.lzm*
-r-xr-xr-x 1 root root 962560 2007-06-12 23:39 GQview_2_1_5.lzm*
-r-xr-xr-x 1 root root 40960 2007-06-17 23:11 Gtkspell_2_0_11.lzm*
-r-xr-xr-x 1 root root 487424 2007-05-21 22:48 ipw2200_with_injection_patch_1_2.lzm*
-r-xr-xr-x 1 root root 667648 2007-06-12 23:38 IrfanView_3_9_8-1.lzm*
-r-xr-xr-x 1 root root 2990080 2007-05-03 18:56 italian.lzm*
-r-xr-xr-x 1 root root 3178496 2007-06-17 23:15 OpenSSL_0_9_8d.lzm*
-rwxr-xr-x 1 root root 4714496 2007-06-17 22:53 opera-9.21.lzm*
-rwxr-xr-x 1 root root 6180864 2007-06-17 22:52 Pidgin-2.0.0.lzm*
-rwxr-xr-x 1 root root 872448 2007-06-17 22:53 truecrypt4.2a.lzm*
-r-xr-xr-x 1 root root 11702272 2007-06-12 23:38 Wine_0_9_38.lzm*
mentre sono visibili i files e le directories memorizzate sulla partizione xfs:
root@slax:~# ls -l /mnt/sda2_removable/slaxsave/
total 4
drwxr-xr-x 10 root root 116 2007-06-19 22:48 changes/
drwxr-xr-x 26 root root 4096 2007-06-17 23:16 images/
drwxr-xr-x 2 root root 140 2007-06-17 23:16 modules/
root@slax:~# ls -la /mnt/sda2_removable/slaxsave/changes/
total 16
drwxr-xr-x 10 root root 116 2007-06-19 22:48 ./
drwxr-xr-x 5 root root 47 2007-06-13 23:14 ../
drwxr-xr-x 2 root root 4096 2007-06-19 22:48 dev/
drwxr-xr-x 5 root root 4096 2007-06-19 22:56 etc/
drwxr-xr-x 16 root root 4096 2007-06-14 16:16 mnt/
drwxr-xr-x 16 root root 4096 2007-06-19 22:58 root/
drwxrwxrwt 8 root root 129 2007-06-19 22:57 tmp/
drwxr-xr-x 4 root root 28 2007-02-16 23:23 usr/
drwxr-xr-x 8 root root 70 2007-05-03 19:28 var/
-r--r--r-- 2 root root 0 2007-06-13 23:09 .wh..wh.aufs
drwx------ 2 root root 6 2007-06-13 23:09 .wh..wh.plink/
Che dire? Forse macchinoso, ma ne vale la pena 😉
Enjoy
Vorrei fare una piccola precisazione! se come me siete in posseso di una chiavetta usb da 1 giga, non ha senso usare slaxsave.dat come “hard disk” , xk le possibilià sono di avere o 256 Mb o 512 Mb o 1 gygabyte di spazio.. Facicamo quindi due conti
Con 1 giga di chiavetta, 198 sono occupati dalla cartella boot e slax, ne rimangono quindi 790 circa. Quindi questo significa che SIETE AUTOMATICAMENTE OBBLIGATI A scegliere uno slaxsave.dat da 512 Mb.. che è veramente pochissimo spazio, basta infatti installare 2 cose messe in corce per occupare tutto lo spazio disponibile!!!
Vi consiglio quindi di modificare nella cartella boot i file syslinux.cfg e isolinux.cfg, e sostituire tutte le voci changes=slaxsave con changes=/dev/sdxy (dove x è la lettera relativa alla vostra chiavetta e y è il numero della partizione!
Dopo di che, se avete già installato la vostra slax e non volete reinstallare tutto fate cosi.
– fate partire linux da un live cd
– fate fdisk /dev/sdx per modificare le partizoni della chiavetta
– eliminate la partizione fatta in precedenza (tranquilli non perderete i dati xke non viene formattata l’unità)
– e ricreate 2 partizioni primarie , la prima di 220M dove ricompariranno le vostre cartelle slax e boot
– la seconda partizione del rimanente (circa 790 m)
– selezionate la prima partizione come boot (è l’opzione a)
– selezionate per la seconda partizione come file system il fat 16 ( opzione t e poi 6)
– sempre da fdisk scegleite l’opzione w per riscrivere la nuova partizione della tabella
Ecco ora avete 220 mega per il boot della slax e i restanti 700 e rotti mega salvare i vostri dati e cambiamenti!!!
Enjoy
@valerio
grazie dello splendido commento che vale un intero post…
Antonio
Pingback: Rilasciata Slax 6 RC4: kernel 2.6.21.5 e KDE 3.5.7 « Antonio Doldo Linux Blog
@valerio
per il file system della seconda partizione va bene il vfat o sarebbe meglio ext? Lo chiedo perchè mi sembrava di aver letto da qualche parte che vfat per salvare i changes non era il massimo (ma usando linux da un paio di settimane non è che riesca a capire bene il perchè, anche se lo immagino).
@antonio
dopo aver ubuntizzato i pc di casa mi sono messo a giocare con le USB e linux. la mia seconda installazione usb dopo puppy è stata slax (la sto usando per scrivere ora), e mi sta conquinstando davvero, ha un’eleganza e una sobrietà che mi affascina, rimanendo però espandibile quanto si vuole… fantastica.
@mario
non so se risponderà Valerio, da parte mia, ti posso dire che se usi il file slaxsave.dat è indifferente in quanto questo è di tipo loop, come se fosse zippato, formattato con xfs. Se invece passi il parametro changes=/dev/xxx oppure changes=slaxsave la partizione deve essere ext3 (o xfs). Oppure se rinunci a vederla su windows, puoi avere solo una partizione ext3 😉
Ciao,
Antonio
Salve complimenti per il blog. Mi chiedevo come poter fare la suddetta procedura,per boostrappare la pendrive, da windows, installando la Slax su una penna da 1gb? Grazie.
Sono giorni che provo ma non riesco!:(
@fabrizio
basta decomprimere il contenuto dell’immagine ISO con 7zip, winrar, winimage (o altri software che leggono il formato ISO9660) sulla chiave USB e eseguire da li’ il file boot/bootinst.bat
ciao e grazie dei complimenti 😉
Vi ringrazio per la celere risposta. Funziona tutto. Ho installato la Slax6 sulla penna. Ora ho fatto una nuova configurazione del desktop, ma ad un nuovo riavvo torna tutto come era all’inzio, ovvero non memorizza le modifiche…toppo in qualcosa? Grazie.
@fabrizio
per poter salvare i dati su slax è previsto il file slaxsave.dat che è formattato xfs. Questo si ottiene decomprimendo il fila slaxsave.zip, vedi post
https://adoldo.wordpress.com/2007/05/27/boot-da-discopendrive-usb-su-slax-6-con-ext3/#more-118
occorre naturalmente passare Il parametro al boot
changes=slaxsave oppure changes=slaxsave.dat
Ciao,
Antonio
La ringrazio nuovamente, ho trovato il file slav…, è stato decompresso e adesso mi SALVA le modifiche. La ringrazio ancora. Un inciso, parlate di convertire i moduli mo in lzm con un apposito script….ma è necessario? Sinceramente Io rinomino il file *.mo in *.lzm, poi lo installo col modolu Slax e Funziona!! un saluto.:)
@Fabrizio
probabilmente viene convertito quando lo installi, i formati sono diversi. Sono contento che è tutto OK.
Saluti anche a te.
Ciao,
Antonio
Volevo chiedervi come far “vedere” a windows, una partizione, ntf? Ho una penna partizionata in due, una con fat32 con boot(dove cè Slax) e l’altra con ntf, ma non riesce a “vederla”, volevo sfruttarla per altri documenti! Grazie.
@fabrizio
credo che tu voglia dire ext3 non “ntf”. Per poter accedere alle partizioni ext3 da windows si può usare il driver ext2 IFS vedi:
http://www.fs-driver.org/
In pratica apparirà un icona sul pannello di controllo che assegnerà una lettera alla partizione ext3. Consigliata solo la lettura.
Se invece volessi accedere alla partizione NTFS da Linux è necessario usare ntfs-3g in accoppiata a ntfsfix nel caso di volume sporco (dirty), esempio:
# umount /dev/sda1
# ntfsfix /dev/sda1
# ntfs-3g /dev/sda1 /mnt/sda1 -o force
Il driver è ormai molto stabile e si può usare tranquillamente.
Ciao,
Antonio
Grazie Antonio per l’aiuto sempre very fast! Buona giornata!
Fabrizio.
Ciao ragazzi mi serve aiuto! un grande aiuto!! 😛 allora ho installato su una chiavetta USB una versione systemC (non so se sapete cosa è cmq è una libreria C++ per progettazzione di system on chip) cmq funziona mediante la slax! Ma non riesco a trovare lo zip slaxsave come faccio?
@Andrea
Grazie per il “ragazzi” 😉
è tutto spiegato in:
https://adoldo.wordpress.com/2007/05/06/slax-6-rc3-moduli-per-28-lingue-boot-da-usb/
“Nel file /slax/slaxsave.zip sono già presenti 4 files da 128, 256, 512 e 1024 MB
$ cd slax/
$ unzip -l slaxsave.zip
Archive: slaxsave.zip
Length Date Time Name
——– —- —- —-
1031 07-13-06 15:08 README
1043760 07-13-06 15:04 save1024.zip
132332 07-13-06 15:04 save128.zip
262820 07-13-06 15:04 save256.zip
523730 07-13-06 15:04 save512.zip
——– ——-
1963673 5 files
Per avere il file da 256 MB digiteremo quindi:
$ cd slax/
$ unzip slaxsave.zip save256.zip
Archive: slaxsave.zip
inflating: save256.zip
$ unzip save256.zip
Archive: save256.zip
inflating: slaxsave.dat
Buon slaxing,
Antonio